«I greci, per identificare il concetto di ‘ignoto’ avevano individuato tre diversi termini:
ἄδηλος (adelos) celato, segreto, non manifesto
άγνωστος (agnostos) sconosciuto, incognito
ἄδοξος (adoxos) senza gloria né fama
È questa la vera essenza dell’ignoto: non è univoco e limitato a un solo concetto.
[…] L’ignoto è negli occhi di Medusa: chi pensava di sapere cosa fare ne rimaneva pietrificato appena incrociava il suo sguardo.
[…] La strategia e l’intelligence sono gli strumenti che ci consentono di governare le variabili nel domani e farci comprendere ciò che prima reputavamo ignoto».
Estratto dalla scheda “Traguardare l’ignoto 3” di Alfonso Balotta, che puoi leggere qui sotto:
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